Imparare ad imparare: i processi metacognitivi dell’apprendimento.

Oggi si parla di formazione in tutti i modi, ma non si parla del costrutto alla base di tutto, un costrutto psicologico e umano: l’apprendimento.

Che cos’è l’apprendimento?

L’apprendimento è un complesso processo di acquisizione e cambiamento di contenuti o schemi che consegue a un’interazione con l’ambiente, è un processo che si realizza nel profondo del singolo e dei gruppi e di cui è fondamentale prendersi cura.

L’apprendimento è uno strumento chiave per attualizzare il cambiamento interno ed esterno.

Il costrutto è per definizione interconnesso ai processi cognitivi come la percezione, l’attenzione, la memoria, il pensiero e il linguaggio e non è riconducibile ad una meccanica assimilazione di contenuti standardizzati poiché è in stretta relazione con la motivazione, la metacognizione e le emozioni.

La funzione principale di ogni apprendimento è la funzione adattiva, esso ci permette di sopravvivere in diversi ambienti e far fronte ai cambiamenti.

Si tratta quindi di un processo costruttivo e dinamico necessario e conseguente ad un sistema complesso in continua trasformazione.

L’apprendimento ha lo scopo di creare conoscenza condivisa e per tale ragione contribuisce in maniera vitale alla funzione di appartenenza del singolo ad una comunità.

Prendiamo come primo esempio la scuola: una delle prime comunità strutturate con cui ci relazioniamo che ci fornisce un forte imprinting.

L’apprendimento scolastico è l’occasione fondamentale per imparare ad essere strategici, autoregolati e percepirsi come autonomi e competenti, perseverare di fronte agli insuccessi, creare e perseguire obbiettivi di padronanza, ricercare sfide con sé stessi e di conseguenza acquisire fiducia e sentirsi inclusi in un contesto sociale.

Per queste ragioni, bisogna prestare la giusta attenzione e prendersi cura innanzitutto dei processi di apprendimento dei bambini, poiché essi sono determinanti per il resto della vita.

Tuttavia, imparare, è un processo che perdura per tutta la nostra vita e per tale ragione è fondamentale da adulti continuare a sviluppare la consapevolezza dei processi di apprendimento che ci riguardano su tutti i fronti.
Imparare ad imparare significa lasciare che si crei nella mente uno spazio dedicato alle competenze di livello “meta” e prendersene cura.

Che cosa significa?

Il prefisso “Mèta” indica mutamento, trasformazione, trasposizione e nelle scienze biologiche fa riferimento al concetto di sviluppo avanzato e complesso, ad un’organizzazione a livello superiore.

In ambito psicologico la metacognizione indica la capacità di riflettere su un fenomeno cognitivo attuabile grazie alla possibilità di distanziarsi, auto-osservare i propri stati mentali.

Le competenze di livello Meta, definite metacompetenze abitano quindi uno spazio dinamico che include le capacità di adattamento, la flessibilità cognitiva, la riflessività, la capacità di auto-osservazione.

Tutto questo ha a che fare con la possibilità di evolversi nel tempo e vivere costruendo e trasformando i propri modelli di conoscenza nei diversi contesti.

Rafforzare la consapevolezza dei processi di apprendimento e le competenze metacognitive è possibile.

Studi scientifici e progetti di ricerca intervento si dedicano da tempo a questo ambito.

Esistono infatti programmi di Empowerment metacognitivo individuali e di gruppo che utilizzano strumenti e metodi per il sostegno e il rinforzo dell’apprendimento con lo scopo di promuovere le abilità e valorizzare le attitudini dei bambini e ragazzi e prevenire il drop-out.

Nel contesto scolastico i progetti di empowerment metacognitivo risultano particolarmente funzionali nell’ambito dei disturbi specifici dell’apprendimento e dei bisogni evolutivi speciali.

Un’adeguata formazione alle competenze metacognitive e educazione all’autoriflessività permette a tutti una maggiore acquisizione di fiducia nelle proprie capacità e di abilità di problem-solving e delle strategie di coping (strategie personali funzionali ad un migliore adattamento al contesto) a lungo termine.

In tutti i contesti, scolastici e organizzativi, dobbiamo tenere presenti alcune regioni del sapere e avere la plasticità per trovare i collegamenti necessari a creare valore condiviso.

Alla base di tutto è necessario saper ascoltare attivamente i bisogni e le necessità della persona nel pieno rispetto della sua unicità.

A questo riguardo, parlerò spesso di consapevolezza come competenza chiave per lo sviluppo del potenziale umano.

Ritengo fondamentale dare il giusto spazio alla dimensione dell’apprendimento nella sua più ampia accezione di fenomeno sociale e globale di co-crescita e co-evoluzione e restituirgli la sua innata componente umana come valore per ogni organizzazione.

Dobbiamo imparare ad imparare come a disapprendere perché questa è la crescita.

Possiamo imparare l’arte di destrutturare per ristrutturare restituendo potere ai processi creativi che sono la spinta all’evoluzione del potenziale umano in tutti settori. 

Affrontare il cambiamento significa insegnare a convivere con l’incertezza, a tollerare punti di vista differenti, a rafforzare la capacità critica e autocritica, a saper cooperare e assumersi le responsabilità delle proprie scelte, e più di tutto ad acquisire la capacità di adattarsi in coerenza con il nostro tempo e con il progresso.

Dr.ssa Francesca Peruzzi

E alla fine ti accorgi che la vita è con te, da sempre, con piccoli segnali, colmi di senso, che all’inizio non riusciamo a comprendere e ci accompagnano nella nostra trasformazione interiore.

Quando incontri il tuo cammino, comprendi che la tua storia era lì, ad aspettarti, è sempre stata lì in silenzio come un vento intorno a te, a volte al tuo fianco a volte di fronte a te, a volte indietro.

La tua storia, la storia di te è la più importante che tu possa costruire, narrare e tramandare.

Encuentra tu via, incontra il tuo cuore poiché come scrisse P. Cohelo esso conosce tutte le cose.

Mi chiamo Francesca Peruzzi, sono una psicologa e una libera viaggiatrice, nutro da sempre la passione per la danza e il movimento creativo. Accompagno le persone nella crescita personale, aiutandole a valorizzare il potenziale trasformativo di conoscenze psicologiche, pratiche psicocorporee e espressive.Oggi vorrei raccontarti un viaggio speciale: il mio. Una storia di vita che s’intreccia tra delusioni, atti di coraggio, enormi cambiamenti, gioie e sofferenze che hanno contribuito alla mia crescita personale.

Insomma, vorrei raccontarti un po’ di me, e di come i grandi cambiamenti interni ed esterni mi abbiano portato ad approfondire le conoscenze e le esperienze di viaggio di trasformazione, nonché  sviluppare una forte empatia nei confronti di coloro che come me stanno compiendo un viaggio fuori e dentro di sè, esplorando terre e strade differenti da quelle canoniche.

La vita alle volte conduce a dei blocchi e vicoli ciechi determinati dalla nostra storia famigliare, dall''accumularsi di difficoltà rafforzate dall'incertezza della realtà attuale e dinamiche sistemiche che ci portano al bisogno di ricominciare, di rinascere in un nuovo contesto.

Quando cerchiamo la nostra via lontano, nei viaggi, verso nuove mete, inseguendo sogni e desideri  arriviamo alla consapevolezza che il punto di partenza e di arrivo non è altro che la nostra casa interiore, il nostro cuore.

La psicologia mi ha insegnato moltissimo, in un certo modo mi ha salvata e da quando ho avuto la fortuna di entrare in contatto con essa e le sue molteplici forme, non mi sono più fermata.

Navigo un lungo percorso di cambiamento e crescita continua, lo ricerco attivamente, non mi accontento e desidero maturare conoscenze e esperienze che mi permettono di condividere e aiutare le persone nel mio lavoro di psicologa. 

Nel corso della mia formazione continuo ad approfondire la psicologia della salute, i paradigmi di cura integrata e quindi la complessità della relazione tra mente, corpo e spirito. Mi occupo di sviluppo personale nel ciclo di vita, e approfondisco gli ambiti innovativi della psicoterapia corporea e delle frontiere della scienza contemplativa.

Viaggio tra i contributi della psicologia moderna, le ricerche antropologiche e psicoanalitiche e sono affascinata dalle antiche tradizioni ancestrali che portano con se la saggezza dei miti, dei rituali, delle danze e della potenza terapeutica della natura.

La psiche, la corporeità e il movimento sono elementi fondanti della mia ricerca e del mio lavoro insieme alla connessione con la natura e i processi creativi. Questi ambiti mi permettono oggi di unire le mie passioni e la mia anima artistica.

Studio, pratico ed esploro pratiche di consapevolezza e autocoscienza che ritengo essere  veri e propri strumenti di trasformazione personale, fondamentali per metterci in contatto con la nostra interiorità e il recuperare lo stato di benessere.

Per questa ragione integro nel mio lavoro tecniche di rilassamento, la mindfulness e l'arteterapia.

Mi sento una nomade libera, e ho scelto di studiare una scienza dell’anima per imparare a compiere un viaggio di trasformazione senza paura, e per accompagnare chi ne sente bisogno, ho scelto questa via perchè ci consente di esplorare e attraversare coscientemente le infinite relazioni e connessioni della natura umana.

Per varie vicissitudini ho dovuto scegliere e ho deciso di cambiare luogo. La mia prima tappa è qui , sull’isola di Fuerteventura, le sue meraviglie mi hanno attratta accolta, facendomi sentire sempre più viva e in connessione con me stessa e la natura che mi circonda.

La terapia dell’anima è per me un’arte della trasformazione, ci offre la possibilità di portare consapevolezza nell’esperienza interna personale, di avere fiducia negli inevitabili processi di cambiamento che ci troviamo ad attraversare.

Ci accompagna nella conoscenza e nella coscienza dell’ alchimia interiore e porta a generare una profonda e duratura ristrutturazione della nostra relazione con noi stessi e con gli altri.

A volte sembra tutto così lontano, irraggiungibile, invece esiste un linguaggio simbolico nascosto in ogni cosa dove coraggio, fiducia e saggezza si incontrano, un linguaggio che la natura ci pone dinnanzi ogni giorno.

Un linguaggio segreto che tutti noi conosciamo e al quale possiamo tornare guardando a ciò che è custodito nascosto o smarrito in noi, sul fondo dell’anima, sommerso dalle paure e dai condizionamenti personali e collettivi.

Ho creato un podcast che offre spunti per attraversare il cambiamento e strumenti per migliorare il benessere, il podcast si chiama "viaggi di crescita personale".

Grazie alla tecnologia continuo a supportare persone con i colloqui psicologici e i percorsi di crescita personale online(italiani, expat, nomadi digitali) da ogni parte del mondo, e accompagnare chi lo desidera nel  percorso di trasformazione interiore e rinascita. 

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Buon viaggio

Dr.ss Francesca Peruzzi 

 

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